Carissimi, per l’ennesima volta vi sto scrivendo da Bissau… e non ditemi che è un vizio! Il fatto è che nel mio “habitat” c’è rimasto poco spazio per… “farmi gli affari miei”.. scherzo: per badare a me stesso e alle persone che mi vogliono bene, tra le quali penso ci siate anche voi…..Mi viene il “fiatone” prima di sera e, da un po’ troppo tempo, aggiungo qualche ora, fno a che crollo nel sonno… poi, quando mi sveglio, vado a dormire! Visto che riesco ancora a “salvarmi in corner?”Cosa sono venuto a fare a Bissau? Per una delle rare volte non sono venuto a comperare pezzi di ricambio o cemento o giù di lì. Sono venuto a oliare qualche ingranaggio prima che grippi o addirittura si rompa con conseguenze imprevedibili. Visto che ormai ho raggranellato un certo numero di anni e che i capelli (quei pochi rimasti…) sono incanutiti, da queste parti passo per una persona che dovrebbe essere saggia e che, quasi quasi, meriterebbe di essere ascoltata, stando ai parametri della cultura africana. Certo,mi mancano alcuni requisiti: generalmente i vecchi saggi africani hanno una numerosa prole che gli fan crona e ne testimonia l’attività in favore della comunità… E poi, e poi, i vecchi saggi africani sanno concedersi ogni tanto anche qualche sbornia salutare, cosa che non succede a me, magari non per meriti personali, ma… per ordine del medico!Per cui, sono venuto a Bissau (vedete che non ho perso il filo….) per dare qualche spintarella, magari qualche consiglio e magari un po’ di carta stampata o di testi diffusi in due direzioni: direzione Chiesa e direzione Stato (Camillo Benso conte di Cavour proprio non c’entra!…).Direzione Chiesa. Dopo circa dieci anni dall’ultima “Assemblea diocesana” in cui abbiamo stilato un certo Programma Pastorale, anche se non un Piano completo, Vescovo e soci hanno giustamente pensato che valeva la pena di fare alcune valutazioni e, nel caso, le eventuali necessarie correzioni di rotta, visto che nel frattempo anche a livello di Chiesa universale sono successi alcuni fatti importanti: per esempio è cambiato il Papa e si è affacciato lo “uragano” (in senso buono, anzi ottimo) Papa Francesco che non ti lascia tranquillo un attimo. E allora: altra Assemblea”? A questo punto proprio io ho suggerito, e con forza, l’idea di mettere la nostra giovane chiesa al passo con la Tradizione che viene da lontano e che Paolo VI ha rispolverato: quella del Sinodo: letteralmente “un pezzo di strada fatta insieme”, magari su tipo di quello che è successo ai due discepoli di Emmaus il giorno di Pasqua: hanno dato il “piedistop” (allora l’autostop non c’era ancora, mancando appunto l’auto) a uno sconosciuto: il “solito” Gesù che ti “costringe” a cambiare i piani che stavi facendo: gli ha ridato speranza, li ha rimessi sulla strada giusta e per giunta pieni di gioia da scoppiare! Proprio quello di cui noi abbiamo bisogno, e non solo noi!Ma, sapete, si tratta del primo Sinodo nella storia della nostra giovane chiesa e noi siamo ancora apprendisti in materia, per cui dobbiamo darci una mano per non fare sciocchezze o per non perdere occasioni. Visto che, come si diceva sopra parlando di capelli incanutiti, io passerei per uno che dovrebbe essere saggio, mi sono documentato, mi sono concentrato, ho pregato, ho fatto lavorare la fantasia… e sono venuto a raccontare al mio Vescovo cosa si potrebbe fare per rimediare a una partenza fatta in un tono così minore e così sottovoce che… chi dormiva sta continuando a dormire e buonanotte! Va mica bene così. E allora ho tradotto dal Felupe al Creolo alcune cosette fatte da noi a Suzana e sono venuto a portargliele: non si sa mai, magari possono servire…Da come è stato contento mi pare di dover continuare a fare qualcosa del genere… e il fiatone di cui sopra ha da farsi sentire di più.L’altro motivo per cui sono ancora qui a Bissau, direzione Stato, è che sto aspettando che il Vescovo faccia qualcosa per me (visto che anch’io sono interessato e… non faccio niente per niente?), cioè mi apra un sentierino, magari piccolo piccolo, per arrivare niente-meno che dal Primo Ministro, sempre per via dei capelli incanutiti che fanno da lasciapassare, per dirgli qualche parolina in merito allo scempio che i russi stanno facendo su da noi, a quanto pare col suo beneplacito: cosa che fa incavolare ancor di più felupes e company che non ne possono più e vogliono ormai ricorrere a “vie di fatto”. Dio me ne guardi e liberi, ci mancava solo questa!E’ che anche questi nostri fratelli Russi (sempre & company) ce la mettono proprio tutta a “rompere” come si dice, e chi di dovere continua a rifiutarsi di ascoltare le legittime rimostranze e rispettive proposte (sarà magari perché hanno ancora i capelli e magari neri invece che bianchi?).Siamo a un punto di rottura, perché la posta in palio è importante. Anche qui l’intenzione, saggia, è di dare una mano: magari verrà interpretata come un “ficcare il naso”, ma cosa ci volete fare, non c’è stato nella storia un “ficcanaso” maggiore del nostro Maestro. Difatti guardate un po’ che fine hanno creduto bene di fargli fare: buon per noi che invece che una fine è stato un inizio, e un inizio di qualcosa che continua e continuerà, di Natale in Natale e di Pasqua in Pasqua, interpellandoci continuamente: Somigliamo o no almeno un pochino ai pastori che pieni di gioia sono andati annunziando quello che avevano “visto e sentito”, o alle donne che andavano dicendo che “avevano visto il Signore”?Forse il nocciolo della questione sta proprio qui: l’aver visto e sentito in una fede gioiosa il Figlio di Dio in mezzo a noi, nella nostra vita.Non per niente la Chiesa nel tempo di Natale ci fa leggere la prima lettera di Giovanni, il cui “incipit” dice proprio così: “Quello che era fin da principio, ciò che abbiamo sentito, ciò che abbiamo visto con i nostri occhi, ciò che abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato… noi lo annunziamo anche a voi…”Visto perché sono venuto a Bissau …. anche per “svegliare” il nostro sinodo?Buon ascolto,buona visione, buona contemplazione, buon annuncio: BUON NATALE DEL SIGNORE! … Senza dimenticare l’Epifania, il Natale dei lontani, il Natale dei pagani, di quelli che cercano Dio magari senza saperlo!….. Ciao a tutti!
padre Zé
PS.1 Visto la data? 10 Dicembre. Nel 2002, come oggi, il Signore chiamava a sé fratel Renato Rovelli. Chi l’ha conosciuto sa cosa significa pr noi questa data. Ringraziamo il Signore che ce l’ha dato e preghiamo per lui. Padre Zé.
PS.2… Non so se… “rompo”: sto cercando motocoltivatori, magari usati,crca 15HP, con fresa e aratro , meglio se a gasolio… E’ che abbiamo in corso un progetto per far tornare un po’ di gente da Bissau, ma “la terra è bassa” e con qualche macchina si può coltivare meglio… Grazie.
