Carissimi, rieccomi in Guinea Bissau, felicemente arrivato, anche se ho viaggiato in compagnia del “fuoco di sant’Antonio”, che però si sta spegnendo: siamo alla brace e speriamo che si spenga presto.Ho visto con piacere l’interesse per la mostra del cinquantesimo di Brugherio Oltremare, con l’appendice della provocazione che ha cercato di smuovere le acque.Piano piano si è chiarita e spero proprio che non si sia addormentata, travolta dall’attualità incalzante.Ora faccio un piccolo “ribattino”. La sapete l’ultima? Arrivo in Guinea, mi fermo a Bissau per un incontro di noi missionari del Pime e… sorpresa! Mi ritrovo Priya, una ragazza, indiana di nascita, adottata da una famiglia di Sant’Albino e impegnata qui in Gunea come laica missionaria del Pime per tre anni.Ma lo capite che cosa vuol dire? Vuol dire che qualcuno, venuto da “oltre il mare” e cresciuto nella nostra comunità pastorale, è ripartito per “oltre il mare” per testimoniare il Vangelo che ha ricevuto.Quando ero lì dicevo che “Brugherio Oltremare” continua la sua esperienza cinquantennale , animando la comunità perché accompagni i missionari partiti per oltre il mare. Ma la città di Brugherio, la Comunità pastorale dell’Epifania che cosa fa per l’oltremare venuto tra di noi?Cerchiamo di non essere scettici né malfidenti: il Signore sa sorprenderci sempre, non si lascia vincere in generosità e ripaga sempre con qualcosa che ci fa guardare avanti.Mi ha fatto re-incontrare qui Priya che vi racconta in due righe la sua storia.”Sono nata in India in Kerala. A un anno e mezzo sono stata adottata e a 4 anni sono arrivata a Sant’Albino. Ho fatto il mio percorso di fede nella Parrocchia, prima con Don Iginio e Don Marcello e poi con don Giampaolo e don Tiziano. Da adolescente ho conosciuto il Pime e ho fatto il cammino Giovani e Missione, andando in visita in Brasile. Nel 2011 ho iniziato il cammino dell’A.l.p. – Associazioni Laici Pime -, un percorso di 2 anni pensato per quei laici che desiderano offrire 3 o più anni della loro vita al servizio degli altri. A maggio del 2014 ho conosciuto pe. Zé a Brugherio e a marzo del 2015 sono stata destinata alla Guinea Bissau, e così ci siamo ritrovati… Praticamente vicini di casa in Italia e così vicini in Guinea! Io presto servizio a Catiò, nel sud, dove mi occupo principalmente di accompagnare gli insegnanti di 5 scuole legate alla missione.”Eccovi serviti: visto cosa sa combinare il Signore? E cosa aspettate a fidarvi sul serio di Lui? Diamogli una mano e ne vedremo delle belle!Auguri!
Padre Giuseppe Fumagalli