Molto Rev. don Mario e cari amici del gruppo B.O.S.S., sperando che questo mio povero scritto vi arrivi, lo mando tramite la mia cara consorella per via Thailandia: dalla Pasqua del 1968 in qua ho scritto parecchie volte a tutti voi, mandando anche ciò che mi avete chiesto, ma sempre con nessuna risposta. Seppi più tardi che la situazione era gravissima e lo sciopero generale portava ancora più tanta miseria, anche l’ufficio postale era in sciopero, e così il mio lavoro di corrispondenza è finito nelle fiamme………Solo la settimana scorsa ho ricevuto quattro riviste assieme, il Gabbiano, segno che una occhiata di luce è subentrata, portando un po’ di speranza. Ma non e ancora tutto, perché è solo permesso ricevere, ma non mandare, e cosi anche al personale non è permesso di uscire dal territorio birmano per sei mesi, se non con uno specialissimo permesso.Mivorrete quindi scusare se sono la più indietro, senza che vi arrivi un segno di terra birmana come e vostro desiderio. Accettate almeno la mia preghiera che faccio di cuore ogni giorno perché la Chiesa della Torazza riesca a soddisfazione di tutti, a gloria di Dio.Sono contenta che almeno le foto del pozzo sono arrivate!! E con l’acqua abbiamo ottenuta anche la luce. Ah! che grande grazia abbiamo ricevuto, ancora una volta ripeto: sia ringraziato il Buon Dio e ripaghi con grazie e benedizioni tutti i nostri cari benefattori. Ringrazio anche a nome delle bambine che sono felici di non avere piu’ da attingere acqua in tale profondità e di godere della luce, mai vista durante la loro vita. A tutti la mia preghiera, il mio ricordo e il mio religioso affetto. Chiedo con umiltà una preghiera per me e per la pace del mio povero Paese.
Suor Antonietta Colombo